Acquedotto Teresiano. Due secoli di storia

In collaborazione con la Società Adriatica di Speleologia e visto le grandi richieste facciamo il BIS

Presentazione multimediale sull’acquedotto Teresiano

Venerdì 3 Agosto, ore 20.30
alla sede della VI Circoscrizione in Rotonda del Boschetto n. 6 – ampio parcheggio interno

Visita alle Gallerie Superiori dell’acquedotto

Sabato 2 Agosto –a partire dalle ore 10.30 – Durata : 1 ora

Richiesto abbigliamento adatto scarponi antiscivolo, o trombini al ginocchio e torcia.
Iniziativa gratuita aperta ai maggiori di 14 anni e agli adulti in buone condizioni fisiche.

Scarica il Volantino dell’iniziativa


La Società Adriatica di Speleologia studia ed esplora il sottosuolo cittadino da più di 35 anni. In questo periodo uno degli argomenti più interessanti fra quelli trattati è stato l’acquedotto Teresiano, opera settecentesca  voluta dall’imperatrice Maria Teresa per alimentare la città di Trieste. Durante gli studi svolti sono stati documentati e topografati più di tre chilometri di gallerie e cunicoli appartenenti a questo acquedotto.

Il Consiglio incontra il Dipartimento delle Dipendenze

Il giorno 14 marzo abbiamo invitato la dottoressa Nordici a partecipare al Consiglio per permetterci di conoscere meglio i compiti del Dipartimento delle Dipendenze dell’ASUITS.

Il Dipartimento delle Dipendenze è stato istituito nel dicembre 1998. È il servizio che ha compiti di prevenzione, cura e riabilitazione per problematiche di salute correlate al consumo a rischio ed alla dipendenza da sostanze stupefacenti, alcol, tabacco, gioco d’azzardo e dipendenze comportamentali.

Negli anni si è sviluppato per rispondere alle richieste, sempre in aumento e sempre più complesse, della popolazione e della società, attivando reti in grado di assicurare percorsi personalizzati con altri servizi sanitari e sociali.

Comprende la direzione e due strutture principali, la SC Dipendenze da Sostanze Legali  e la SC Dipendenze da Sostanze Illegali, ubicate nel parco di San Giovanni. Nelle diverse articolazioni organizzative sono presenti equipe multi-professionali (infermieri, educatori, assistenti sociali, medici e psicologi), organizzate secondo una logica distrettuale che assicurano le loro attività a livello ambulatoriale e domiciliare, residenziale e semi-residenziale.

Vengono anche assicurati interventi di informazione, prevenzione e riduzione dei rischi destinati alla popolazione generale e/o a target specifici.

Nel DdD è incardinato anche il Centro per le Malattie a Trasmissione Sessuale (MST) con sede presso l’Ospedale Maggiore.” (fonte azienda sanitaria)

E’ stato poi approfondito la motivazione per la quale è stato creato il Centro Diurno di via Pindemonte.

La Struttura prende in carico soggetti che richiedono interventi di maggiore intensità e complessità, nonché continuità di supporto nell’arco della giornata, per superare fasi particolari del percorso terapeutico. La Struttura garantisce anche lo svolgimento di programmi alternativi alla detenzione, in accordo con il Ministero della Giustizia.

Le attività di tutta la Struttura sono svolte in stretta integrazione con il privato sociale e con alcune associazioni del volontariato, al fine di valorizzare il contesto territoriale dove operano i due Centri e di ampliare le opportunità di scambio, di inclusione sociale, di sussidiarietà trasversale. La Struttura si articola in due servizi semiresidenziali: il Centro Diurno ed il Centro di promozione della Salute.

Il Centro Diurno è  una struttura semiresidenziale, rivolta ad una fascia di utenza più problematica, con rilevanti problemi socio-sanitari, anche di giustizia, inserita in programmi di riduzione del danno e di reinserimento sociale. Questa struttura accoglie persone prese in carico dal Dipartimento delle Dipendenze in varie fasi del programma terapeutico. Offre interventi di supporto personalizzato e di gruppo, valorizza e promuove la partecipazione e sviluppa le capacità di autonomia individuali. Propone attività strutturate quali corsi di formazione e laboratori per l’apprendimento di abilità artistiche ed espressive. Offre assistenza di primo livello a persone particolarmente disagiate, provvedendo al servizio pasti, di lavanderia e di cura della persona. E’ gestito da personale specializzato della Cooperativa Reset, in stretta collaborazione con il Dipartimento.” (fonte azienda Sanitaria)

Il Consiglio ha presentato alla dott.ssa Nordici l’intenzione di trovare soluzioni efficaci a risolvere il problema di presenza di persone dedite al bere che stazionando sistematicamente nello spazio verde di Guardiella/Cacciatore, mettono in difficoltà i cittadini che si sentono a disagio per questa sistematica presenza, anche perché lo spazio è sporco e non curato.

La dott.ssa Nordici ha condiviso la preoccupazione e ha sottolineato come, ora come in passato, il Dipartimento delle Dipendenze abbia cercato di intervenire, nel rispetto delle sue competenze istituzionali, per risolvere una situazione che tuttavia richiederebbe un’azione congiunta fra più agenzie del territorio.

Lo scambio di opinioni con i Consiglieri ha permesso di analizzare meglio la situazione concentrandosi sui limiti di un possibile intervento.

Lo spazio verde di Guardiella dovrebbe essere opportunamente riqualificato ma soprattutto dovrebbe essere abitualmente frequentato da altre persone, la cui presenza potrebbe far allontanare chi non vuole comportarsi con il dovuto rispetto dei luoghi e degli altri.

Sottolineando la necessità che i cittadini si rivolgano alle forze dell’ordine ogni qualvolta si sentano a disagio o ravvedano comportamenti scorretti, la dott.ssa Nordici ha proposto ai Consiglieri di visitare il Centro Diurno, per comprendere meglio in che cosa consista il servizio offerto e per poter riflettere con più conoscenze in merito su eventuali altri possibili interventi.

La visita al Centro Diurno di via Pindemonte è stata effettuata il 9 aprile scorso. La responsabile, dott.ssa Milievich, ha illustrato il servizio offerto e le attività che vengono proposte. Gli operatori della cooperativa Reset hanno inveceillustrato la programmazione delle attività mirate a migliorare le capacità relazionali, alla cura di sè, al recupero di corretti ritmi di vita quotidiani, alla valorizzazione e riabilitazione delle competenze dei singoli inseriti.

Gli operatori hanno confermato quanto detto in sede di Consiglio cioè che da una parte è molto difficile modificare comportamenti e stili di vita strutturati, dall’altra che andrebbe perseguita una sinergia di azione tra le diverse realtà istituzionali e non, operanti sul territorio per una sua riqualifica. Si son resi disponibili per altri incontri e per condividere di più le difficoltà allo scopo di trovare soluzioni possibili.

Il Consiglio ringrazia gli operatori per il loro lavoro e per la disponibilità dimostrata in tutti gli incontri.

Testo redatto con il contributo della Consigliera Schiavon

STOP BULLYING

Il Comitato del Colle con la Collaborazione della III e VI Circoscrizione
propone

STOP BULLYING

SABATO 26 MAGGIO dalle 10.00 alle 12.00
PALESTRA del ricreatorio NORDIO

via Pendice Scoglietto n. 22 (parcheggio in vicolo dell’Edera)
Incontro di informazione gratuito rivolto a docenti, genitori ed educatori sulla legge 71/2017- Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo con l’avvocato PAOLA BOSARI.
Per iscriversi all’incontro inviare una mail a: colle.cologna.2012@gmail.com

L’avvocato Paola Bosari, del foro di Trieste, consigliere della locale Camera Penale “Prof. Sergio Kostoris” incentrerà il proprio intervento analizzando, a monte, la normativa di recente introduzione, che disciplina il fenomeno (legge 29 maggio 2017, n. 71 – Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo), nonché le riconducibilità delle condotte sopra descritte ad illeciti sanzionati da norme penali e, a valle, delle conseguenti responsabilità in capo, oltre che al soggetto agente, anche a coloro cui la legge riconosce un ruolo di garanzia e/o di protezione, cioè i genitori, gli educatori, gli insegnanti (oltre che le istituzioni scolastiche).
Verranno perciò illustrati, nel dettaglio, gli elementi costitutivi dei singoli reati ipotizzabili e le conseguenze, anche processuali, cui potrebbero andare incontro i diversi soggetti coinvolti, sia in ambito penale che in ambito civile.
Ai docenti e agli educatori che ne faranno richiesta nella mail di iscrizione all’incontro, verrà rilasciato un attestato di partecipazione finale.

Acquedotto Teresiano

In collaborazione con la Società adriatica di Speleologia abbiamo il piacere di annunciare :

18 Maggio 2018
Presentazione multimediale sull’acquedotto Teresiano

  • Venerdì 18 maggio, ore 20.30, presso la sede della VI Circoscrizione in Rotonda del Boschetto n. 6
  • Sabato 19 maggio Visita alle Gallerie Superiori dell’acquedotto a partire dalle ore 10.30

La Società Adriatica di Speleologia studia ed esplora il sottosuolo cittadino da più di 35 anni. In questo periodo uno degli argomenti più interessanti fra quelli trattati è stato l’acquedotto Teresiano, opera settecentesca voluta dall’imperatrice Maria Teresa per alimentare la città di Trieste. Durante gli studi svolti sono stati documentati e topografati più di tre chilometri di gallerie e cunicoli appartenenti a questo acquedotto.

Scarica il volantino [pdf]

Teatrando: dal rione alla città all’Europa

La VI Circoscrizione promuove con interesse questo fantastico progetto dell’IC San Giovanni di Trieste
L’importante esperienza per i ragazzi, diventa anche occasione straordinaria d’incontro di culture.

IX Rassegna scolastica Teatrando: dal rione alla città all’Europa!
Quest’anno la rassegna ospiterà 52 spettacoli con scuole provenienti dal Friuli Venezia Giulia, da Austria, Slovenia, Croazia e Ungheria.
Direzione Artistica e organizzativa : Ardea Cedrini e Julian Sgherla

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Prevenzione parliamone

Venerdì 11 mag ore 16.30
Sede Museo Nazionale dell’Antartide – MNA
Parco di San Giovanni – Via E. Weiss, 21

La Circoscrizione propone in collaborazione con l’ ANVOLT – associazione Nazionale Volontari alla lotta ai tumori – una giornata di prevenzione orientata alla
popolazione over 50.

Si parlerà di

  • Nutrizione in Pillole
  • Over 50 … che vita ci aspetta ?
  • La pelle dell’anziano in pillole

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Sentieri del carso

Arriva la seconda edizione della Mostra Internazionale Sentieri del Carso.
L’Associazione Hiryū-en Bonsai Club nasce a Trieste nel gennaio 2015. Il club è costituito da un gruppo di amici uniti dalla magia delle arti orientali con particolare riferimento alla cultura Bonsai e Suiseki. Seppur di recente istituzione, l’ associazione vanta già risultati di rilievo internazionale in ambito bonsai, avendo vinto diversi primi premi nelle varie mostre alle quali abbiamo partecipato.
Anche in ambito organizzativo Hiryū-en Bonsai Club è molto attivo.
Ottobre 2016 ha visto la prima edizione che aveva riscosso un grandissimo successo di critica e di pubblico. Anche in quell’occasione era stata patrocinata dalla nostra Circoscrizione.
Quest’anno avremo l’onore di ospitare uno dei più prestigiosi maestri giapponesi della nuova generazione riconosciuto in tutto il mondo per la sua tecnica raffinata di altissimo profilo, il grande Maestro “Taiga Urushibata” .
Sarà dunque un occasione per apprezzare la bellezza di queste opere e apprezzare l’abilità dei maestri bonsaisti.

Cyberbullismo

La Dirigente scolastica, dott.ssa Carmela Testa, ha introdotto l’incontro rammentando che “alla professionalità degli insegnanti deve accompagnarsi la presenza e la collaborazione delle famiglie.” Ha auspicato che “queste importanti occasioni di incontro e confronto siano di aiuto nello svolgere le reciproche missioni educative”.
L’avvocato Paola Bosari ha illustrato le nuove norme che configurano il cyberbullismo come un insieme di reati spesso commessi da minorenni, la responsabilità dei quali ricade su genitori e docenti.
La normativa vuole fornire strumenti per prevenire e contrastare il fenomeno.
Questo primo incontro, necessariamente molto tecnico, ha soddisfatto le aspettative della maggioranza delle presenti. E’ mancata una presenza maschile. L’auditorium e’ stato molto partecipativo e tante sono state le domande rivolte alla disponibile e competente dott. Bosari.
Grande anche la richiesta di consigli pratici per contrastare questi fenomeni nella vita quotidiana.
Le presenti hanno espresso la sensazione di non sentirsi sufficientemente tutelate e hanno manifestato la convinzione che la giustizia sia spesso ingiusta.
Non bastano le norme a garantire il rispetto degli altri, è necessario un grande impegno nella formazione di genitori e insegnanti e nell’educazione dei minorenni.
Alla VI Circoscrizione è stato richiesto di approfondire con ulteriori incontri questi argomenti, in particolare con suggerimenti pratici per prevenire il fenomeno.
C’è il bisogno di affrontare anche il problema delle ricadute psicologiche degli atti di bullismo e su come supportare gli studenti.
Scuola, famiglia e ragazzi devono essere aiutati a gestire al meglio e con consapevolezza le nuove tecnologie.
Ringraziamo l’avvocato Paola Bosari per la sua capacità di coinvolgere il pubblico su argomenti cosi’ delicati e complessi.

Stop Bullyng

martedì 20 marzo
16.30 – 18.00
Auditorium Scuola Primaria L. Mauro
via dei Cunicoli 8
Incontro di formazione rivolto a docenti, educatori e genitori sulla legge 71/2017 – Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo con l’avvocato Paola Bosari