25 novembre – giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Il 25 novembre, durante la seduta, il Consiglio della VI Circoscrizione ha commemorato le tante donne vittime di violenza e osservato un minuto di silenzio. In sala è stato riservato un posto in ricordo di tutte le vittime e fatta una foto ricordo assieme agli ospiti della serata: rappresentanti della polizia locale della questura e della polizia di stato.

 

Question Time: Polizia Locale e Polizia di Stato incontrano i cittadini della 6^ Circoscrizione

Il Question Time è uno spazio aperto ai cittadini della 6^ Circoscrizione per approfondire questioni di sicurezza e viabilità nel rione di San Giovanni-Chiadino-Rozzol, insieme alla Polizia Locale. Un appuntamento ormai consueto, a cadenza mensile.
L’incontro di mercoledì prossimo sarà esclusivamente dedicato alla sicurezza: infatti, oltre alla Polizia Locale sarà presente anche la Polizia di Stato (Poliziotti di Quartiere e alcuni Funzionari della Questura).
Per partecipare basta presentarsi in Rotonda del Boschetto 6, nella sede del Consiglio circoscrizionale, mercoledì 25 novembre alle 19.15
I precedenti incontri sono stati reciprocamente utili e hanno riscosso un certo successo tra il pubblico.

Vi aspettiamo!

Question Time: la Polizia Locale incontra i cittadini della 6^ Circoscrizione

Question Time con la Polizia Locale!
Spazio aperto ai cittadini della 6^ Circoscrizione per approfondire questioni di sicurezza e viabilità nel rione di San Giovanni-Chiadino-Rozzol, insieme alla Polizia Locale. Un appuntamento ormai consueto, a cadenza mensile.
Per partecipare basta presentarsi in Rotonda del Boschetto 6, nella sede del Consiglio circoscrizionale, mercoledì 16 settembre alle 19.30
I precedenti incontri sono stati reciprocamente utili e hanno riscosso un certo successo tra il pubblico.
La Polizia Locale ha accolto fin da subito l’iniziativa con favore, essendo in linea con altre azioni già sperimentate e tese ad aprire un colloquio con la Comunità: dall’ufficio mobile, agli incontri per anziani di “Ocio… alla truffa” (con la Polizia di Stato), allo sportello al centro civico di Opicina o alla presenza social sul profilo Twitter del Comune di Trieste (TwiTrieste) con l’hashtag #PoliziaLocaleTS.

Vi aspettiamo!

Grande successo di presenze in Giardino Pubblico in occasione dello spettacolo offerto dalle Circoscrizioni III, IV,V e VI

Le “Maldobrie” con Ariella Quel passato che fa sorridere di Francesco Cardella.
Un classico della cultura popolare triestina, riletta in chiave di lettura scenica da alcuni dei maggiori
interpreti dialettali (e non solo). È quanto caratterizza lo spettacolo in programma stasera – alle 21,
l’ingresso è libero – al Giardino pubblico, l’estemporaneo palco all’aperto di “Mamma mia, che
Maldobria!”, tratto dalle “Maldobrie” di Lino Carpinteri e Mariano Faraguna e interpretato da Ariella
Reggio, Maria Grazia Plos e Adriano Giraldi, con la colonna sonora dal vivo a cura del fisarmonicista
Carlo Moser. Una rappresentazione incastonata del cartellone disegnato dalla sinergia concepita
straordinariamente quest’anno dalle circoscrizioni comunali, in questo caso rappresentate dalle sedi II,
IV, V e VI. Per combattere gli ultimi strali dell’ondata afosa imposta da Caronte oggi si può quindi
respirare il teatro all’aperto, riassaporando pagine della produzione targata da un binomio storico come
Carpinteri&Faraguna, il filone probabilmente più conosciuto e altrettanto amato, divulgato a suo tempo
anche dalle pagine della rubrica dialettale “La Cittadella”. “Le Maldobrie” costituiscono infatti il pilastro
del percorso narrativo dei commediografi, scrittori e giornalisti Lino Carpinteri e Mariano Faraguna,
opera strutturata in una raccolta di storie in chiave umoristica, venate di ironia e rivolte alla forte
caratterizzazioni della sfera giuliano-dalmata tra lazzi, colori, abitudini e valori culturali relegati oramai
solo allo scrigno della memoria. Nello specifico, le storie della saga delle “Maldobrie” sono calate nel
periodo storico che accompagna il tardo Ottocento – battaglia di Lipsia, 1866 – e l’inizio della Prima
guerra mondiale, animato da un “cast” legato alle province del litorale Adriatico dell’impero asburgico.
La formula narrativa è semplice e intensa nel contempo, capace di riportare a galla idiomi e linguaggi
tipici della Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia e permettendo così di far giostrare una vasta
tipologia di personaggi, tutti rigorosamente inventati, capaci di spaziare dai contesti borghesi, a quelli
militari sino ai ceti popolari. La lettura scenica in programma stasera al Giardino pubblico ripercorre
alcune delle pagine più celebri e divertenti dell’album delle “Maldobrie”, spettacolo impreziosito da una
serie di divagazioni musicali e da citazioni, storiche anche esse, nate dall’estro dei due autori triestini.

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Intitolazione piscina San Giovanni

È ancora viva nella memoria di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato la figura e l’opera di don Mario Penzo, il sacerdote che per oltre cinquant’anni ha dedicato la sua attività e tutta la sua vita alla parrocchia di San Giovanni, al suo Oratorio e agli anziani di questo popoloso e popolare Rione di Trieste. a pochi giorni dell’anniversario della sua morte avvenuta il 18 aprile 2005 ed in occasione della festa del Patrono San Giovanni, l’Amministrazione comunale di Trieste gli ha intitolato la piscina per ricordare così il suo impegno di sacerdote in questo Rione, il suo servizio alla comunità e soprattutto ai giovani.
Presenti alla cerimonia, oltre a numerosi cittadini, la vicesindaca Fabiana Martini l’assessore allo sport Edi Kraus, il vicepresidente della Provincia Igor Dolenc, Adriano Dugulin dirigente dell’area sport, il Presidente della VI Circoscrizione Guglielmo Montagnana, i consiglieri Bruna Tam ed Edvard Krape?, la consigliera comunale Anna Mozzi e l’attuale parroco don Fabio Ritossa.

La Giunta ha fatto così propria la richiesta fatta già nel 2005 dai cittadini del rione con una petizione proposta dalla Pro Loco San Giovanni Cologna e firmata in pochissimi giorni da più di 1300 persone. Anche la VI Circoscrizione aveva approvato all’unanimità tale richiesta fatta propria poi, con mozione in consiglio comunale, dalla consigliera Anna Mozzi.

Don Mario Penzo, nato a Chioggia il 24 ottobre 1920, ordinato sacerdote nel giugno del 1944, dopo per brevi periodi a Muggia e a Servola, nel ’45 fu destinato alla parrocchia di San Giovanni. A questo Rione per sessant’anni ha saputo legare indissolubilmente il suo impegno di sacerdote e di uomo, conquistandosi la fiducia, la stima e l’affetto di ragazzi e famiglie, di tutte quelle persone, magari non avvezze a frequentare la chiesa, che hanno apprezzato la sua concreta testimonianza di vita a servizio alla comunità.

 

Sulle vie della Parità

Venerdì 19 giugno alle ore 18, nella sede della VI Circoscrizione in Rotonda del Boschetto 6 è stata inaugurata dalla Vicesindaca Martini, l’iniziativa promossa dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Trieste, itinerante in tutti i “parlamentini”.

La mostra sarà aperta dalle 10 alle 12 fino a venerdì 26 giugno.

 

 

Giornata Mondiale dell’ambiente

Venerdì 5 giugno in occasione della Giornata Mondiale dell’ambiente nella sede della VI Circoscrizione alla Rotonda del Boschetto i bambini della scuola per l’infanzia Filzi Grego, capitanati dalla maestra Monica Bellini e coadiuvati da altri alunni dell’Istituto Comprensivo San Giovanni hanno festeggiato con rappresentazioni teatrali, esposizione di cartelloni e allestimento di banchetti sui cui sonio state esposti vari tipi di piante.

All’iniziativa, che ha avuto un buon successo,  hanno preso parte genitori, nonni e rappresentanti delle Istituzioni.

Il lavoro è terminato

Il lavoro è terminato e giovedì 4 giugno è stata inaugurata l’originale opera realizzata dallo scultore triestino Edoardo Coral.  La statua su un lato rappresenta i *mussoli*, sull’altro la donna che li vendeva, cioè  “la mussolera”. Alla breve cerimonia hanno partecipato i consiglieri e il Presidente della VI Circoscrizione, l’assessore Dapretto, la dirigente dell’Istituto comprensivo San Giovanni Daniela Cellie e numerosi cittadini tra cui alcuni bambini ai quali è stato affidato il compito di scoprire la statua  alla presenza del sindaco Cosolini che ha voluto unirsi ai presenti in un momento così significativo.

Foto di Andrea Lasorte